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Ca ‘ Mon

Centro di comunità per l’arte e l’artigianato
Monno | Vallecamonica

DARE SPAZIO E VOCE ALLA PLURALITÀ DELLE PERSONE

Ca’Mon
centro di scambio tra saperi intellettuali
e saperi manuali

Ospiteremo in residenza artisti e più in generale autori e ricercatori, per attivare un confronto con il territorio e il suo patrimonio culturale materiale e immateriale. Ma non sarà solo questo, il centro diventerà anche un luogo dove le comunità potranno riconoscersi…

e dove sarà possibile riportare alla luce tutti i temi legati al passato, utili alla costruzione del futuro e momentaneamente messi in disparte, che qui potranno trovare le condizioni per rigenerarsi e assumere nuove forme: si apre la possibilità per un laboratorio permanente di sperimentazione e di ricerca che, a partire da una condizione locale, vuole contrapporre la cultura delle diversità e delle biodiversità all’omologazione cui tende la società contemporanea.

Gli aggiornamenti dal nostro blog

Il Centro è destinato a divenire punto di riferimento per la salvaguardia del patrimonio culturale materiale e immateriale locale, e fungere da polo per la creazione condivisa di percorsi di aggregazione e sviluppare percorsi qualificati di valorizzazione culturale. Scopri i progetti realizzati e quelli su cui stiamo lavorando.

Per costruire un insieme fluido e sinergico

Inviterà gli anziani del paese a partecipare a un progetto di scambio e di trasmissione dei saperi nascosti, della memoria comune e degli strumenti di lavoro artigiano

DARE SPAZIO E VOCE ALLA PLURALITÀ DELLE PERSONE

Ca’Mon, la casa della comunità

Quindi questa casa della comunità costituirà innanzitutto un centro di esperienza nel senso che inviterà gli anziani del paese a partecipare a un progetto di scambio e di trasmissione dei saperi nascosti, della memoria comune e degli strumenti di lavoro artigiano ancora ricoverati nelle case private. Per costruire un insieme fluido e sinergico in cui dare spazio e voce alla pluralità delle persone del paese, in particolare agli anziani, si intende dedicare una parte della casa a spazio aggregativo, centro sociale, luogo di ritrovo diurno dove le persone possano stare insieme e attraverso la condivisione, per portare la propria esperienza ai giovani, agli artigiani e agli artisti locali e in visita. In questo modo, si restituisce alla comunità uno spazio che attraverso la partecipazione può diventare patrimonio comune, mettendo a confronto generazioni diverse, saperi e tradizioni del territorio con la cultura contemporanea.

PROMUOVERE AZIONI DI FORMAZIONE CONTINUA

Ca’Mon, la casa del saper fare

Ma il progetto mira a dar vita, nel cuore delle Alpi, a un centro di competenze, dove far confluire azioni di formazione continua volta allo sviluppo di professionalità e maestranze artigiane locali, con l’apporto di artisti, designer creativi, con l’intento di rinnovare le capacità produttive dei saperi tradizionali, e sostenere un’economia locale in grande affanno.

Sviluppare le professionalità locali con l’intento di rinnovare le capacità produttive dei saperi tradizionali…

SVILUPPARE UNA DIMENSIONE VOLTA ALLA PLURALITÀ

Ca’Mon, la casa ospitale

Quindi questa casa sarà anche un centro di ospitalità di artisti, artigiani, di esperti, di formatori, di turisti che intendono soggiornare a Monno e in Alta Valle Camonica. Ripartendo proprio dal senso della parola “asilo” si intende sviluppare una dimensione volta alla pluralità e alla condivisione, dove le persone del paese e quelle che verranno da fuori possano incontrarsi e dialogare per scambiarsi saperi reciproci.

LA COMUNITÀ

Un piccolo paese, una comunità attiva

A Monno vive una comunità attiva, fortemente legata alla propria identità e alle tradizioni della montagna alpina ma, per la sua natura intervalliva e di passaggio, disponibile al confronto e sensibile ai percorsi di innovazione.

EX ASILO INFANTILE

Da Asilo Infantile a… Ca’Mon

A Monno il 31 gennaio 1928, per merito sia di alcuni promotori locali e per gli sforzi della Congregazione della Carità e alla successiva generosità dei benefattori locali, fu aperto l’Asilo Infantile.

PROGETTI

Italian council

È un progetto dell’artista Stefano Boccalini che è stato realizzato grazie al MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo che, attraverso l’ottava edizione dell’Italian Council, ha individuato in La ragione nelle mani un progetto da finanziare.

Un progetto ambizioso

Il progetto Ca’Mon è realizzato dal Comune di Monno con il contributo di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia; con la partecipazione di Comunità Montana, Consorzio BIM di Valle Camonica e Cooperativa sociale “Il Cardo”; in collaborazione con Linificio Canapificio Nazionale SpA, Unimont Università della Montagna e Segno Artigiano.

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